La forma di una città è data dagli edifici o,
per meglio dire, è data dal rapporto tra la parte costruita (gli edifici) e gli
spazi lasciati vuoti (le vie, le piazze etc.).
Le piante urbane non si limitano a delineare
la topografia della città, ma restituiscono anche una
determinata "visuale" delle città.
La maggior parte delle cittè d'Europa si sono sviluppate attorno ad un punto che
fungeva da riferimento fisico o sociale. Questo elemento nelle città italiane è
stato un castello oppure un edificio religioso (una cattedrale) o un edificio
civile (un municipio).
In base alla pianta della città si distinguono
due principali modelli di città: città con pianta a scacchiera e
città con pianta radiocentrica. La pianta a scacchiera è molto diffusa ed
è alla base di molte città, da quelle antichissime a quelle progettate in età
moderna. Le città con pianta a scacchiera si caratterizzano per strade diritte,
parallele tra loro ed incrociantisi ad angolo retto. Tra le città italiane
che hanno ancora il centro storico marcato da questa ripartizione a maglie
quadrate vi sono Aosta e Torino.
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Pianta del centro storico di Torino |
In età moderna e contemporanea ritroviamo lo
stesso schema in alcune città del Nordamerica come Chicago o altre piccole
città delle pianure del Middle West.
La pianta radiocentrica (Milano, Bologna) denota invece la convergenza
di svariate vie di comuniaczione verso un punto centrale. Specialmente nelle
aree pianeggianti questo modello si ritrova sia all'incrocio di strade
terrestri, sia all'incontro di vie fluviali (Mosca).
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Pianta del centro storico di Milano |
I raggi che si dipartono dal centro sono
spesso collegati da circuiti circolari, che talvolta seguono il percoso delle
vecchie mura abbattute, come nel caso dei cosiddetti bastioni a Milano o dei
viali a Firenze.
Va sottolineato però che questi due schemi
sono una semplificazione e che la realtà delle città dal punto di vista
urbanistico è molto più complessa e spesso si caratterizza anche per la
sovrapposizione di tipologie di schemi diversi. L'originario modello di pianta
urbana poi è spesso alterato per adattarsi alle caratteristiche morfolofiche o
agli ostacoli naturali (penso ai sette colli di Roma che oggi sono poco riconoscibili!)
Mi piace concludere parlandovi delle piante regolari (dette anche formali o di prestigio). Queste piante sono quelle delle
città progettate a tavolino e la cui forma ha particolari valori simbolici
(Brasilia, Palmanova etc.).
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Foto aerea, Palmanova (Friuli) |
La città di Palmanova (Friuli), vista
dall'alto, ci appare come una stella con 9 punte.
Possiamo affermare che è la città della "numerologia" per eccellenza
perché risulta essere costruita sul numero 3 (il numero simbolo della
perfezione).
Difatti ha:
- 9 bastioni di fortezza e cerchie
di mura
- 3 porte di accesso
rivolte verso Cividale, Aquileia e Udine
- 18 strade radiali di cui 6 le
principali
- una piazza centrale di forma esagonale