21/10/12

L'imperfezione delle mappe (Leggi e commenta!)


Fig. 2









Questo post prende spunto da un articolo di Achille C. Varzi dal titolo “La guerra delle mappe”, pubblicato su Repubblica lo scorso venerdì 5 ottobre.
Vi siete mai chiesti se le mappe sono perfette?
Per cominciare viviamo in un mondo a tre dimensioni e le mappe ne hanno solo due, quindi le mappe sono rappresentazioni parziali, approssimative e convenzionali. 
Non è possibile riprodurre esattamente la superficie del nostro globo su un piano senza affidarsi a proiezioni di qualche tipo.
Ma attenzione: le mappe di proiezione tentano di rappresentare la superficie curva del pianeta Terra su un foglio piano e pertanto la forma della mappa è una distorsione della reale forma della superficie terrestre.
Parliamo quindi delle proiezioni! Una delle proiezioni più comuni è la proiezione di Mercatore; se osserviamo bene una mappa realizzata con questo tipo di proiezione vedremo come le regioni in prossimità dei poli si allargano a dismisura.
La carta di Mercatore è una carta in proiezione cilindrica centrale che, grazie a determinate modifiche apportate dallo stesso Mercatore, rispetta l’uguaglianza tra gli angoli sulla carta e sulla terra. Questo ha determinato che tale proiezione sia ancora di uso comune per i naviganti e sia alla base di carte destinate alla navigazione.
I cartografi però sono d'accordo nel ritenere che tale proiezione non sia adatta ad una rappresentazione globale dell'intero pianeta per via degli effetti di distorsione delle aree. 
Se osservi bene l’immagine (fig.1) vedrai che per conservare gli angoli direzionali, si sacrificano distanze e proporzioni, e quindi le forme delle aree rappresentate. 
È per questo  che le regioni in prossimità dei poli si allargano a dismisura, cresce la sistanza dei paralleli verso i poli e non esistono le calotte polari (proiettate all'infinito) per cui questo non consente l'utilizzo di una mappa di questo tipo oltre i 60 gradi di latitudine N e S. 
Perché però, nonostante tale proiezione ci proponga una rappresentazione sfalsata e distorta della terra, essa si è diffusa moltissimo nell’ultimo secolo?
Certo non perché siamo tutti marinai!
È che all’Europa e al Nordamerica, e anche alla vecchia Unione Sovietica, faceva comodo rappresentare il mondo deformandolo a loro vantaggio.
Ci è voluta una Commissione speciale dell’Onu per promuovere una mappa che restituisse al Terzo Mondo la dignità cartografica che gli spetta: anziché aumentare la distanza tra i paralleli al crescere della latitudine, la mappa disegnata da Arno Peters la riduce e quindi ovvia all'inconveniente allungando i paesi della fascia equatoriale in modo da ristabilire le proporzioni.

Adesso osserva con attenzione le due figure che trovi in alto, rifletti e rispondi:

- Che differenze vi sono tra le due mappe?

- Perché all’Europa, al Nordamerica e all'ex Unione Sovietica faceva comodo una rappresentazione sfalsata del mondo? Come appaiono tali Stati nella fig.1? Come appaiono tali Stati nella fig.2? 

Clicca qui per leggere l'articolo completo apparso su Repubblica! 

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